Come utilizzare il pulsossimetro

Negli ultimi tempi avrai certamente sentito parlare del pulsossimetro, necessario per misurare al quantità di ossigeno nel sangue oltre che la salute del cuore.
Usato soprattutto da chi ha problemi polmonari, l'avvento del covid e l'incidenza sui polmoni di questo virus ha portato molti privati ad acquistare un pulsossimetro da tenere a casa per monitorarsi.
Se ne hai comprato uno ma vuoi maggiori info su come utilizzare lo stesso in modo corretto questo articolo da per te,a seguire alcuni consigli pratici.
Pulsossimetro: caratteristiche tecniche
Il pulsossimetroè uno strumento meccanico che non richiede particolari conoscenze mediche, quelli che trovi in commercio sono effettivamente autonomi nella loro gestione.
Strumento piccolo va adagiato sul dito grazie ad una molletta, ideato per poter essere trasportato, non è ingombrante è munito di monitor e sistemi automatici di rivelazione dei dati.
La sonda inserita permette di trasformare le pulsazioni in rilevazioni mediche e in valori interpretabili ai fini della valutazione della stato di salute momentaneo cioè al momento della misurazione.
Sul mercato se ne trovano di diversi, dal design e caratteristiche più o meno evolute.
L'ideale è acquistare naturalmente quelli che possiedono le certificazioni europee a garanzia della qualità del prodotto.
Magari se puoi scegliere con un display facile da leggere per dimensioni dei caratteri.
Pulsossimetro: come si usa e cosa evitare
Se vuoi monitorarti attraverso il pulsossimetro sappi che è facile impiegarlo.
Per prima cosa devi verificare se è carico, la batteria si carica con usb.
Una volta carico va acceso e posto sul dito a cui si regge grazie alla molletta di applicazione.
La molletta aderisce bene al dito e non fa male.
Posto sul dito bisogna stare fermi e aspettare la rivelazione dei dati.
In alcuni modelli in caso di ossigenazione al di sotto della norma il pulsossimetro suona o vibra per indicare il pericolo, altresì ci si può fare riferimento ai parametri presenti nei bugiardini che accompagnano lo strumento con le istruzioni per l'uso.
Nell'impiegare il pulsossimetro, al fine di rendere al meglio la rivelazione dei dati, è opportuno che tu tenga una serie di comportamenti per non alterare la rilevazione stessa dei valori.
In primo luogo, non devi muoverti, bisogna che tu stia fermo, meglio se seduto.
Altresì evita di misurare i valori se hai le dita fredde e infine, non mettere il pulsossimetro sulle unghia finta o smaltate in quanto è possibile che i dati non vengano rilevati correttamente.
Pulsossimetro: come leggere i valori correttamente
La rilevazione dell'ossigeno nel sangue può determinare la presenza o meno di una polmonite o di problemi legati all'apparato respiratorio.
Se compri un pulsossimetro in genere dovrebbe rilevare con un segnale il valore non omogeneo alla norma ma se non lo fa leggere i valori non è complesso.
In media se la tua saturazione è inferiore al 90% devi avvisare il medico altresì con una saturazione pari al 95% vuol dire che sei in perfetta salute.
Lo stesso vale per la frequenza cardiaca che non deve superare i 100 battiti cardiaci al minuto.






